Dopo la laurea in Biologia Sperimentale e Applicata ho frequentato, presso l'Università di Pavia, il Master in Nutrizione Umana che mi ha permesso di entrare in contatto con diversi modi di concepire la nutrizione, diversi stili di dieta e diversi visioni di nutrizione.
Nel 2022 ha pubblicato per Tecniche Nuove il libro La Dieta Ipoistaminica.
Attualmente lavoro presso lo Studio Medico Quantico a Milano, lo Studio Medico Ponte di Pietra a Pavia, l'I.M.Bio di Milano e lo studio Hippocrates a Sondrio.
Durante la mia carriera ho sempre tenuto stretto i contatti con l’Università di Pavia. In collaborazione con il maestro meditatore Bruno Salvatore e la professoressa di Statistica Medica Luisa Bernardinelli ho raccolti dati statistici su nutrizione e qualità della vita in numerosi progetti accademici (il Progetto UNIVERSITIAMO, il Progetto MEDITAZIONE e SONNO, e il Progetto MEDitiamo).
Proprio grazie a questi progetti ho perfezionato il mio Questionario Anamnestico, creando un vero e proprio strumento di lavoro che mi permette di individuare soggetti infiammati (definiti immunologici) che hanno reazioni, anche molto forti, con specici alimenti
Da queste pratiche ho messo a punto le indicazioni dietetiche per celiaci, allergici al nichel, intolleranti al lattosio e reattivi all’istamina. Con soddisfazione ho visto che la dieta, insieme ad una corretta terapia, migliorava di molto la condizione infiammatoria.
La scelta di studiare nutrizione è nata da una mia esigenza personale: ho passato la maggior parte dell’adolescenza in sovrappeso per abitudini alimentari fortemente errate.
Nonostante diverse visite dietetiche, non avevo raggiunto i risultati attesi.
Questo era dovuto alla tipologie di diete che venivano date dai dietologi, grammate e ipocaloriche, che avevo forti difficoltà a seguire.
Il Master in Nutrizione Umana dell'Università degli Studi di Pavia mi ha permesso di entrare in contatto con diversi modi di concepire la nutrizione, diversi stili di dieta e diversi visioni di nutrizione. Ciò mi ha permesso di mettere a punto una personale visione dello schema nutrizionale, basato sulle mie problematiche cliniche.
Lo schema che ho sviluppato è ciò che mi ha permesso, finalmente, di raggiungere i miei obiettivi e l’agognato calo di peso.
La stessa situazione spesso la rivedo nei pazienti in sovrappeso che, stanchi delle solite diete “standard”, sono alla ricerca di una soluzione reale e efficace. Con loro impiego il tempo della classica visita in modo differente: oltre a cercare di condurre un programma di educazione nutrizionale, ascolto e analizzo la loro quotidianità per correggere abitudini alimentari errate, trovando punti di compromesso con il paziente.
Il grado di complicità che si instaura durante le visite diventa il punto di forza dell'applicazione dello schema.
La visita è così ciò che permette di creare la giusta motivazione anche in coloro che hanno seguito diverse diete con insuccesso, aiutandole a fare i “piccoli passi” in grado di cambiare la loro visione di dieta e, di conseguenza, del loro stile di vita.